WebP, tutti i vantaggi e come utilizzarlo - Creare Creatività

WebP, tutti i vantaggi e come utilizzarlo

Il WebP è un formato di immagine sviluppato e rilasciato da Google intorno al 2011 e offre una compressione avanzata, mantenendo però l’alta qualità visiva. Creato da Google per velocizzare e migliorare l’efficienza dei siti web, il WebP permette di ridurre significativamente il tempo di caricamento delle pagine, un aspetto ad oggi cruciale per l’ottimizzazione SEO e l’esperienza utente.

Quali sono i vantaggi del WebP?

  • Riduzione delle dimensioni delle immagini. Le immagini in WebP possono essere fino al 26% più leggere rispetto ai corrispettivi PNG e fino al 23/24% rispetto ai corrispettivi JPEG mantenendo però la qualità della stessa foto.
  • Supporto della compressione Lossy e Lossless, offrendo a chi vuole spingersi oltre, un giusto equilibrio tra qualità e dimensioni.
  • Supporta e gestisce le trasparenze come il PNG (canale apha) e le animazioni come il vecchio collega GIF, ovviamente con pesi nettamente inferiori.
  • Può incorporare i Metadata EXIF e XMP, utili per l’organizzazione e il tracciamento delle immagini.
  • È compatibile con il 97% dei Browser inclusi Google Chrome, Firefox, Edge e Opera.
  • Viene gestito senza problemi dai principali CMS come WordPress o Webflow e dai programmi grafici come Photoshop, Canva o Figma.

Perché il WebP è Cruciale per il SEO?

Perchè permette alle pagine di velocizzare il caricamento. Google da molta importanza all’UX e per questo, un sito veloce viene premiato con un posizionamento migliore. Utilizzare immagini WebP può ridurre significativamente il tempo di caricamento, influenzando positivamente il ranking.

Questo come detto poco sopra migliora l’Esperienza Utente (UX) riducendo il bounce rate e aumentando il tempo di permanenza sul sito.

Infine, non meno importante il  Mobile-first indexing. Il formato WebP aiuta a garantire che le pagine si carichino rapidamente anche su connessioni mobili lente.

Come Convertire le Immagini in WebP

  • Utilizzo programmi grafici come Adobe Photoshop, GIMP o altri programmi che supportano l’estensione WebP o che ne permettono l’installazione di un plugin.
  • Strumenti Online: come IloveIMG o Convertio permettono a chi ha meno dimestichezza di convertire le immagini in WebP con un semplice click.
  • Automatizzazione grazie WordPress e ai suoi plugin come Imagify e ShortPixel che convertono automaticamente le immagini caricate in WebP, gestendo anche il fallback in JPEG o PNG per i browser che non supportano WebP.

Come implementare il WebP nel tuo sito web

  • Picture Element: Per garantire la compatibilità con tutti i browser, utilizza il tag nel codice HTML. Questo permette di fornire l’immagine in WebP ai browser che la supportano e in un formato alternativo agli altri.
    <picture>
      <source type="image/webp" srcSet="/my-image.webp" />
      <img src="/my-image.jpg" />
    </picture>
    
  • Caching e CDN: Usa una CDN (Content Delivery Network) che supporta WebP per distribuire le immagini. Questo assicura che le immagini vengano servite rapidamente in tutto il mondo, migliorando ulteriormente la velocità di caricamento.
  • Fallback: Assicurati di avere un fallback per i browser che non supportano WebP, utilizzando il metodo sopra o affidandoti a plugin che gestiscono automaticamente questa funzionalità.

Come Ottimizzare le Immagini WebP per il SEO

  • Alt Text e Descrizioni: Anche per le immagini WebP è fondamentale includere un alt text descrittivo e pertinente, poiché aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto dell’immagine.
  • Dimensioni Adeguate: Seppur il WebP ha un’altissima compressione con una bassissima perdita di qualità, non bisogna per forza esagerare con la grandezza delle immagini. Non server utilizzare immagini più grandi del necessario, adattati sempre alle necessità del tuo progetto.
  • Lazy Loading: Implementa il lazy loading per le immagini, in modo che vengano caricate solo quando l’utente scorre la pagina fino a quella posizione.
  • Compressione Avanzata: Prima di convertire in WebP, ottimizza le immagini originali. Puoi usare strumenti come Photoshop, TinyPNG o ImageOptim per assicurarti che l’immagine sia già il più leggera possibile prima della conversione.

Conclusione

Il formato WebP è una risorsa potente per ottimizzare ogni sito web. Il WebP non solo migliora l’esperienza utente, ma offre anche un vantaggio competitivo in ottica SEO. Con un’attenta gestione delle conversioni, delle implementazioni e dell’ottimizzazione diventerà un potente alleato per i tuoi progetti web.

 

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