Material Design, cos’è e come funziona
Il Material Design è lo stile che ha creato Google per rinnovare graficamente tutti i suoi prodotti, andando a creare un unico stile che segua gli stessi principi grafici.
Il Material Design è stato presenta il 25 Giugno 2014 durante l’annuale conferenza Google I/O.
Come dice la parola stessa, il concetto base del Material Design è il material o materiale (in italiano) e si pone l’obiettivo di far in modo che gli interfaccia grafici si comportino come dei materiali reali adattandosi alle varie situazioni.
Proprio come la carta, il nostro materiale digitale si può espandere o restringere riformandosi in modo intelligente. I materiali hanno superfici fisiche e bordi. Cose come ombre e cuciture forniscono il significato di quello che tocchi.
Matìas Duarte, il designer che ha gestito tutto questo processo creativo
Sostanzialmente la metafora del material viene utilizzata per far diventare realistico l’aspetto delle interfacce grafiche e migliorare quindi la user experience.
Il material design si può riassumere in 4 punti:
Le Superfici Tattili
Ogni elemento dell’interfaccia grafico diventa una superficie tangibile, tutte le superfici hanno lo spessore di 1dpi, così facendo acquisiscono delle ombre realistiche che creano un ordine gerarchico, uno sopra l’altro andando a migliorare l’esperienza utente e l’identificabilità dei singoli elemento.
Le Animazioni Intelligenti
Ogni interfaccia grafica non è statica, ma sono animate in modo tale da creare una coerenza con i gesti e le intenzioni che un normale utente svolge all’interno dell’ambiente, insomma devono essere intalligenti!
L’importante è che l’animazione parta esattamente dal punto in cui l’input è stato dato così da creare un’effetto fluido di navizagione più reale.
L’Adattabilità
Tutte le interfacce sono e devono essere responsive, cioè adattarsi in modo dinamico ed automatico ad ogni dispositivo.
Ciò migliora incredibilmente l’esperienza dell’utente che potrà leggere o guardare video e immagini allo stesso modo su ogni dispositivo.
L’Inchiostro Digitale
Ossia l’applicazione delle necessità di stampa alle superfici digitali.
Così come nel mondo “stampato”, la tipografia svolge un ruolo importante nel linguaggio del material design andando a creare differenti tipologie dello stesso font che si adattano alle necessità di ogni contenuto.
Ad esempio il font di Google è il Roboto.
Material Design Color Tips
Ora che abbiamo le basi del Material design bisogna iniziare a crearlo e per fare questo ci serve una bae di colori coerente ed efficace.
Un Material Design vincente, ha una palette di colori omogenei tra di loro che siano piacevoli alla vista e che stimolino le emozioni di chi naviga.
Oltre ad essere funzionale, deve essere bello alla vista e per fare questo i colori sono il punto fondamentale.
Per creare una palette di colori perfetta, ci viene in soccorso Material Design Color Palette Generator, che ci aiuta e semplifica notevolmente il lavoro proponendoci delle tavolozze colori coerenti alle linee guida di Material Design di Google.
Con questo semplice tool potrai personalizzare al meglio i tuoi colori e iniziare la tua esperienza nel Material Design.
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Sono Alessandro Minotto, un Grafico Pubblicitario di Padova, da diversi anni attivo nel settore in cui ora opero anche come freelance. La mia visione della grafica non è semplicemente un puro e semplice lavoro, ma una passione da coltivare e far crescere negli anni.