Site iconSite icon Creare Creatività

I Social e Blooma Blossom (Questions&Social)

I social e blooma blossom - Creare Creatività Question&SocialI social e blooma blossom - Creare Creatività Question&Social

I social e blooma blossom - Creare Creatività Question&Social

I Social e Blooma Blossom (Questions&Social)

Oggi voglio presentarvi la nuova rubrica “Creare Creatività Questions&Social”, il nuovo concept dedicato a chi utilizza i social e il web come mezzo principale per pubblicizzare se stessi e/o il proprio brand e comunicare in maniera diretta con i proprio follower.

E il primo ospite è Irene, conosciuta ai più come Blooma Blossom, modella Suicide Girl vegan e appassionata di tatuaggi e fitness.


Ciao Irene!
Grazie per essere la prima ospite e così inaugurare la rubrica “Creare Creatività Questions&Social”.

Giusto per rompere il ghiaccio vorrei iniziare a farti qualche domanda per dare modo a chi non ti conosce o a chi vuole scoprire qualcosa in più chi sei.

Blooma Blossom 03 - Creare Creatività Question&Social

Irene, correggimi se sbaglio, ragazza e alternative model di origini Toscane che ha dato vita a Blooma Blossom.
Vuoi raccontarci qualcosa di te?

Ciao, intanto grazie a te per questa intervista.
Che dire, sono Blooma, ho da poco compiuto 29 anni e si, vivo in Toscana in un cascinale in mezzo al bosco assieme a mio marito, i miei 5 cani e la terribile Gatta Pece. Questi elementi, oltre ai tatuaggi e alla passione per la ghisa in sala pesi, sono le cose che un po’ mi identificano: tatuaggi, fitness, animali e natura.

Ma tu, ti senti più Irene o più Blooma?

Ho lottato molto per affermare la mia identità negli anni passati. Non ho mai nascosto avere un passato un po’ buio dato dal non sentirmi me stessa al 100%. Ho passato gli anni dai 18 ai 23 circa a lottare con la mia vera me interiore che voleva emergere, ma che si trovava prigioniera in un corpo che non le apparteneva, schiavo dei pregiudizi della società, della paura di deludere i miei cari con le mie “diversità” , e purtroppo anche dei kg in più causati dagli antidepressivi.
Ho lottato così tanto per far emergere me stessa che che mi sento semplicemente me. Irene, Blooma, sono solo nomi. Se devo scegliere tra i due nomi Blooma mi da senso di più allegria :-)

Da dove è nata la tua passione per i tatuaggi e il fitness, ma soprattutto cosa ti ha portato a fare la modella?

Allora rispondo ad elenco.
La passione per i tatuaggi è nata per caso. Avevo 14 anni e mia madre accompagnò il mio ragazzino dell’epoca a tatuarsi; mentre lui stava finendo il suo, mia madre chiese al tatuatore se aveva tempo di farlo anche a me. Così scelsi la prima cosa che rientrasse nel budget dallo sketchbook e mi feci la triscele che ho in fondo alla schiena (che sarà, insieme all’altro pezzo che ho sulla schiena, coperta con un bel cover-up! Pensateci bene prima di tatuarvi, specie se siete giovani!!!) .

Per quanto riguarda il fitness anche qua è stato un percorso lungo lento, ma la vera e propria scintilla me l’ha data Instagram buttandomi in home tutte delle straf***e colossali.
All’inizio guardavo e dicevo “Non sarò mai così”. Poi ho preso consapevolezza che se continuavo a star seduta a scrollare la home di IG davvero non sarebbe mai successo, per cui ho iniziato prima allenandomi a casa e poi in sala pesi. Che mi alleno seriamente è un anno e poco più

Cosa mi ha portato a fare la modella? Forse in pochi, anche se spesso l’ho detto e documentato sui social, iniziai a posare da piccola sotto agenzia. In adolescenza smisi per poi riprendere verso i 24 anni.
Ed eccomi qua oggi.

Adesso che sappiamo qualcosa in più su di te e su chi sei, voglio curiosare sui tuoi social. Come ti rapporti con loro e quanti profili hai?

Allora ho 2 account Facebook privati. Uno che utilizzo e l’altro di supporto in caso di ban ecc.

Ho anche una fanpage Blooma Blossom, ma è in fase di sperimentazione.
(Ne avevo una con 30K+ ma è stata chiusa a causa delle segnalazioni).

Ho 3 account IG: @blooma_blossom che è il principale e un altro di backup che credo aver usato una volta (per fortuna) e un account dedicato ai miei cani che vorrei sviluppare. Si chiama @acab_and_sisters.
Instagram è quello che più mi piace e quello che mi prende più tempo. Ho la passione per la fotografia e soprattutto per l’editing per cui mi piace studiare ed organizzare i post. Ho molti progetti futuri per IG e ci sto lavorando su.
Ammetto però che sto rivalutando la FanPage Facebook. Ancora la snobbo, ma anche per questa ho un po’ di progetti.

Dalle tue parole capisco che ci dedichi molta passione alla cura della tua immagine web. Pensi che avere un profilo social curato sia importante e possa portare nuove opportunità e collaborazioni?

Sono un esteta per quanto riguarda i social. Tutti i colori devo essere ben studiati, idem l’editing delle foto e dei video, niente deve essere casuale. Sono maniaca di queste cose, ma non credo che siano fondamentali per opportunità e collaborazioni. Fosse per me lo sarebbe assolutamente, ma noto come non sia una qualità necessaria.

Tempo fa, avevo letto che avevi l’idea nel tempo di chiudere la tua pagina Facebook per iniziare a dedicarti completamente a Instagram, come mai questa scelta?

La mia pagina Facebook non l’avrei chiusa, ma ahimè è stata bannata da FB stesso. Ne ho creata una nuova ed ho un progetto su questa, ma ancora non la sto sviluppando come vorrei. Anzi direi che non la sto proprio sviluppando. Scrissi che il mio account privato lo avrei utilizzato meno rispetto al solito e che avrei trasferito tutto più su IG. E così è stato.
Mi piace molto di più il pubblico di Instagram rispetto a quello di Facebook. Secondo me i social sono delle armi a doppio taglio e vedo che molti li utilizzano perché ormai ci sono, fanno parte della nostra vita più del TG della sera, ma molte persone i social li subiscono e non li vivono sfruttandone le potenzialità. Per questo spesso post che potrebbero tirare fuori qualcosa di costruttivo finiscono nelle più becere e qualunquiste discussioni. Tutto viene preso o poco o troppo sul serio. Insomma è un pubblico poco motivato e motivante, mi da poco dal punto di vista personale e professionale.

Capisco ed in effetti sulla base delle mie esperienze devo darti ragione.
Abbiamo capito che Instagram è il tuo social preferito per comunicare con i tuoi fan. Ricollegandoci a quanto hai detto poco fa, mi confermi che un profilo curato sia nei contenuti che nelle pubblicazioni crea maggior engagement e visibilità?

Guarda, io sto facendo vari esperimenti e a dirla con molta onestà IG è un po’ un mistero coi suoi continui cambi di algoritmo che penalizzano l’engagement. Ho notato però, che più dei brand e simili, gli utenti, notano molto di più l’impegno della persona che seguono nel creare contenuti che io chiamo “di valore”. Quindi secondo me è un buon modo per dare una buona immagine di sé, non falsa, ma di una persona che ha davvero piacere nel condividere coi propri followers non solo la sua quotidianità, lavoro ecc, ma proprio materiale di qualità che possa non solo informarli o divertirli, ma anche appagare “l’occhio”

Quindi, sempre parlando di IG, spostiamoci sulle Instagram Stories, ho notato che dedichi molta cura, quanto sono importanti e come ti rapporti con i tuoi follower?

Per me le Stories sono ancora un mistero e la tua affermazione mi fa piacere, ma mi stupisce. Le insta Stories sono il mio attuale “pallino”, ovvero ciò a cui sto dedicando più studio. Le mie al momento sono diciamo curate nel look, ma sto creando qualcosa che non solo sia un’immagine bella, ma il racconto di qualcosa. Una sorta di film giornaliero della mia vita nel quale coinvolgere chi mi segue. Sto creando anche delle rubriche settimanali. Vedremo…

Possiamo dire che stai cercando di curare ogni tua Instagram Stories non lasciandola mail al “caso” in una continua ricerca di colori, posizioni fino a una vera e propria post produzione sia nelle foto che nei video che pubblichi.
Ma dimmi la verità, quanto è importante per te e quanto tempo al giorno ci dedichi?

Rispondo con: non quanto vorrei. O meglio più che il tempo che vi dedico vorrei renderle più fluide, delle stories che vuoi vedere una dopo l’altra. Per adesso il tempo che vi dedico è di 1 storia ogni 3 ore.
(In realtà magari ne concentro alcune in un’ora poi pausa di una due ore e poi altri contenuti. Per questo vorrei creare materiale più fluido e scorrevole senza pause, che a mio avviso non richiede tanto tempo, ma più progettazione)

E le tue idee? da dove prendi spunto?

Spesso da Pinterest o da altri account Instagram, chiaramente modificando il tutto rendendolo mio. Ma prendere ispirazione è una bella cosa perché ci porta a metterci in gioco.

Visto che ci siamo, vuoi dare qualche consiglio a chi come te usa Instagram come lavoro?

Se voi siete il brand di voi stessi, non fate finta di essere persone diverse, individuate ciò che vi caratterizza e mostratelo agli altri nel migliore dei modi. Ricordatevi che IG è basato sull’immagine per cui curatela sempre. Siate veri con i vostri followers e con voi stessi.

Voglio cavalcare l’onda dei tuoi consigli e vorrei chiederti, daresti ai tuoi fan qualche “trucchetto” o suggerimento sulle migliori app o programmi che usi per la tua post-produzione e per la creazione dei contenuti?

Io amo editare le foto fin da quando avevo 17 anni. Ho sempre utilizzato Photoshop e Lightroom, ma essendo sempre in giro ho iniziato ad editare le foto con le app. Ho mantenuto Lightroom, oltre a questo utilizzo Facetune e Snapseed. Per quanto riguarda l’editing vi consiglio di scegliere un filtro o un Preset ed utilizzare sempre quello per almeno 9/12 post e poi gradualmente cambiarlo, se volete farlo.
Darà una consistenza al vostro feed e lo renderà più equilibrato alla vista.

Oh ottimo! Sicuramente chi ti legge ringrazierà!
Ma riprendiamo un attimo profili Instagram.
Tu dicevamo hai 3 profili di cui uno è @blooma_blossom che ben conosciamo e l’altro è @acab_and_sisters profilo dedicato alla tua passione per i cani.

Quanto è importante dividere le tue cose?

C’è stato un periodo, alla mia apertura di IG che postavo tutte foto dei mie cani, a quel tempo soltanto tre, o di me coi cani e la gatta ecc. Poi quando ho iniziato a pieno col modeling, ho mescolato tutto per poi togliere molto delle vecchie foto e pubblicare solo un certo tipo di contenuti. Poi la mia immagine ha subito una nuova variazione, forse proprio grazie alle IG Stories, e i cani sono tra un po’ ciò di cui le persone più mi chiedono. Ho notato che molti dei miei followers si sono proprio affezionati, per cui ogni tanto inserisco qualche loro foto nel feed che ha subito un’ulteriore pulizia che ha visto sparire molte foto più diciamo NSFW.
Il fatto di aver diviso l’account è perché vorrei crearne uno esclusivamente dedicato a loro sulla scia ad esempio di Kopernikk o altri profili simili. Ma fotografare i levrieri non è affatto semplice XD

Cosa ne pensano i tuoi cani del loro profilo? Ho notato che anche in quel profilo dedichi molta attenzione al tipo di scatto, lo fai per la tua vena da esteta o perchè anche li può portarti a nuove opportunità?

Io sono educatrice cinofila, ma non lavoro praticamente più nel settore, per cui escludo la seconda e ti dico principalmente per passione. Amo editare le foto e mi piace l’idea di mettermi in gioco con la mia mirrorless e fotografare i miei cani. La mia vita gira intorno a loro e con loro visito laghi, boschi ecc; mi piace fotografarli in questi contesti

Ora che sappiamo qualcosa di più su come ti rapporti con i social, veniamo al punto dolente per molti, il sito web.

Sei una delle poche modelle italiane suicide e non, ad avere un suo sito (www.bloomablossom.com), come mai questa scelta?
Pensi abbia avuto un riscontro positivo per la tua immagine?

Allora, premettendo che anche il mio sito si sta evolvendo, la scelta di averlo fu una casualità, grazie ad un mio caro amico. A mio avviso “da un tono in più”, ma con tutta sincerità dico che sono pochi i fotografi che lo vanno a vedere: molti guardano le tue foto sui social e non indagano oltre. Quindi per quanto riguarda l’attività di modella direi che è una cosa in più, ma non rilevante.

Diverso è per chi ha un e-commerce e non si vuole affidare a siti come etsy oppure molte utilizzano Patreon: questi siti potrebbero chiudere da un momento all’altro, così come i social ed avere qualcosa di tuo, di nostro può fare davvero la differenza.

Inoltre a me piace scrivere, per cui ho dato via al blog.

Insomma a livello di immagine di modelle ti direi che avrei potuto anche non farlo, per il resto sia lodato il mio sito, che amo come un figlio.

Oltre alla vendita dei tuoi set, come giustamente ci hai fatto nota nel tuo sito è presente una sezione blog dove costantemente pubblichi parecchi contenuti che seguono le tue passioni come il fitness, il cibo sano e la chirurgia dove dai molti consigli utili.
Pensi che avere un blog dove comunicare e informare sia importante? e quanto tempo ci dedichi?

Il mio business sta subendo delle modifiche sostanziali e anche lo store sarà rinnovato sulla base delle esigenze del mio brand, ma soprattutto delle richieste dei miei utenti che stanno prontamente cambiando.
Infatti ad oggi il blog ha molte più visite dello store mentre fino a giugno era esattamente l’opposto.

Il blog fino ad adesso ha visto cose più personali che informative e piano piano sto creando argomenti sempre più utili alla community che descrittivi o narrativi. Io sono la fan n.1 dell’informazione e credo che di questi tempi sia un mezzo potentissimo. Condividere, comunicare e informare sono alla base del mio business e a questo dedico davvero molte ore che non sono solo nella pubblicazione giornaliera, ma e soprattutto nella pianificazione e nello studio. Io attualmente sto studiando ogni giorno e spero nel 2019 di lanciare il mio primo infoprodotto.

Come ti fa sentire sapere che ciò che pubblichi sul tuo sito può aiutare le persone che lo leggono ad avere maggiori chiarezze sui loro dubbi?

A me piace aiutare. Sono un’altruista nata e ogni volta che mi chiedono di pensare prima per me mi violento. Per questo motivo lavorare su qualcosa di informativo, mi appaga. Do il massimo per aiutare e spesso anche nei dm di Instagram mi chiedono consigli o di raccontare la mia esperienza. Questo è quello che mi piace: scrivere e fotografare. Due modi diversi di comunicare un qualcosa che può non solo ispirare, ma proprio motivare le persone e creare il cambiamento.

Consiglieresti ad altre modelle/i e non solo di aprire un proprio sito internet? E per quale motivo?

Secondo me non è necessario. Il proprio portfolio lo si può fare tranquillamente bene su Tumblr. Secondo me si può curare bene questo e Instagram ed ecco fatto. Ma per aver quel biglietto da visita in più, perché no?

In conclusione, te la sentiresti di dare qualche consiglio a chi è ancora agli inizi e a chi vuole migliorare la propria presenza nel web che siano social o meno?

Siate voi stessi , ma con una strategia. Capite cosa Volete promuovere, come lo volete promuovere, individuate un mercato ed analizzatelo. Diversificatevi dai vostri competitors in qualche modo. Non abbiate paura di raccontarvi. Emozionate.

Grazie Irene per la tua disponibilità. Speriamo che le tue parole e i tuoi consigli possano aiutare chi come te ogni giorno si rapporta con i social e con il web per promuoversi o promuovere il proprio brand e prodotto.

Con l’occasione voglio lasciare ai tuoi follower vecchi e nuovi qualche link su dove poter trovati nella speranza possa farti piacere.

Sito Web: www.bloomablossom.com
Instagram: @blooma_blossom
Instagram 2: @acab_and_sisters
Tumblr: bloomablossom.tumblr.com/
YouTube: Blooma Blossom
Suicide Girls: suicidegirls.com/members/blooma/


Vuoi raccontarti anche tu e dire la tua su come i social possono essere un ottimo strumento di pubblicità? Contattami.

    (*) Per poter inviare la tua richiesta devi accettare l'utilizzo dei tuoi dati secondo le privacy policy di questo sito web.

    Ho letto e accetto le Privacy Policy

    Exit mobile version