Google Maps a pagamento
Cosa è cambiato in Google Maps e come implementare le mappe nel proprio sito web senza dover pagare.
Mentre tutti sono ancora indaffarati ad adeguare i propri siti web alla nuova GDPR, Google in sordina ha annunciato un grande cambiamento che riguarda l’utilizzo dell’API Google Maps che spopola nei siti web soprattutto e-commerce.
Google Maps diventa a pagamento
Lanciato nel 2005, Google Maps, ha all’attivo milioni di siti web che da allora lo utilizzano per geolocalizzare il proprio negozio fisico o le proprie strutture
Gratuito fin da sempre, gli utenti si erano ormai abituati ad utilizzare i servizi di Google entro un certo limite di uso; di fatto solo agli utenti più assidui di Google Maps veniva chiesto di mettere mano al portafogli. Questo però dal 16 luglio è decisamente cambiato.
Quali sono le nuove tariffe di Google Maps
Prendiamo Google Static Maps API. Fino a qualche tempo google permentteva il consultamente delle proprie mappe all’interno del sito fino a 25.000 visualizzazioni al giorno. Dopodiché, ogni 1.000 richieste aggiuntive all’API, veniva addebitato un costo 0,50 dollari.
Dal 16 luglio, per lo stesso tipo di mappa, il tetto massimo diventerà di 28.000 visualizzazioni, non più giornaliere ma mensili. Google a seguire addebiterà ogni 1.000 consultazioni API 7 dollari invece di 0,50 dollari.
Di conseguenza le grosse aziende che ricevono gran numeri di consultazioni al sito web si ritroveranno a pagare grosse cifre.
Gli utenti invece che si manterranno al di sotto della soglia di 28.000 visualizzazione mensili, dovranno comunque fornire i dettagli di una carta di credito per continuare a utilizzare Google Maps (inoltre avranno un bonus di 200 dollari al mese da poter spendere nell’API)
Se l’utente non comunica tali informazioni, riceverà un messaggio d’errore e non potrà più visualizzare la mappa (ecco il motivo per cui molte mappe di siti web ancora non funzionano).
“Un sito che conta 10.000 visualizzazioni di mappe al giorno passa quindi da 0 a 1.764 $ di costi mensili, mentre i portali che sfioravano il limite gratuito delle 25.000 visualizzazioni giornaliere dovranno pagare ora 4.704 $ al mese”, spiega Christian Quest, portavoce di OpenStreetMap Francia.
e ancora
“Poiché i prezzi dei nostri prodotti principali dipendono dal consumo, paghi solo l’utilizzo effettivo. Ricevi inoltre ogni mese $ 200 di utilizzo gratuito e puoi impostare limiti di utilizzo per tutelarti da aumenti imprevisti. Per ulteriori informazioni sulle modifiche ai prezzi delle singole API, consulta la Guida per utenti esistenti. Puoi anche analizzare l’utilizzo corrente delle API nella console e stimare i costi mensili con il calcolatore prezzi.”
Le modifiche riguardano tutte le API Google Maps?
L’uso di Google Maps nelle applicazioni mobili native resterà gratuito e illimitato. Lo stesso vale per l’uso “embed” o integrato sui siti, ovvero la semplice visualizzazione delle mappe. Google ha peraltro reso note le sue nuove tabelle tariffarie. I servizi Place/Directions/View saranno invece a pagamento.
L’applicazione mobile Google Maps e la versione web diventeranno a pagamento per gli utenti?
No! L’accesso a questo servizio rimane completamente gratuito.
A questo punto senza andare a ricadere in servizi meno conosciuti o utilizzati in italia vi chiederete:
Come posso implementare la mappa si google senza pagare?
Il “trucco” come detto sopra è di embeddare l’iframe fornito da google maps nel proprio sito web.
Ma come si fa ad embeddare il codice?
Niente di più semplice, basterà andare su Google Maps, ricercare il punto vendita o la località da voler embeddare nel proprio sito web, una volta trovata andremo a cliccare sul pulsante “Condividi ” – “Incorpora una mappa” – Selezionare la dimensione che si vuole utilizzare e a seguito copiare il codice che google ci fornisce nel codice della pagina del proprio sito web.
E se sono un azienda con più negozio e voglio avere una mappa con tutti i punti vendita visualizzati insieme?
Ho una soluzione anche per questo, il “trucco” sta nell’imparare a usare un pò Google My Maps un servizio gratuito di Google che ci permette di creare mappe con più località geolocalizzate da poi condividere (spesso viene utilizzata per creare itinerari o percorsi).
Come procedere?
Una volta essere entrato in Google My Maps (basterà un normale account Gmail), basterà cliccare su “Creaa nuova Mappa” in alto a sinistra.
Una volta all’interno potremmo:
- Dare un nome alla mappa
- Andare a ricercare il negozio interessato
- Aggiungere il geoloc del negozio alla mappa
- Aggiungere più negozio alla mappa attraverso il pulsante + sopra al negozio precedente nella lista a sinistra
- Gestire le opzioni di condivizione della mappa: Attivo – Pubblico Web (visualizzabile a chiunque), Attivo – Chiunque abbai il link, Non attivo – Persone Specifiche
NB: Default la condivisione è impostata su Privata quindi visualizzabile solo da voi.
Una volta caricati i vari punti vendita, e settata la privacy su Attivo – Pubblico Web, basterà andare sui 3 punti vicino al nome della mappa sulla colonna di sinitra, cliccarci sopra e andare su “Incorpora sul mio sito”, a questo punto Google ci fornirà un iframe che andremo a inserire nella pagina del sito per visualizzare la mappa completa.
NB: C’è anche la possibilità di importare più punti vendita in un colpo solo attraverso un CSV, XLS, KPL o GPX esportando anche il file in precedenza dal vostro Google My Business.
Google My Maps ha anche molte altre funzioni per gestire i singoli negozi, come la scelta del colore del geoloc o informazioni aggiuntive per ogni punto vendita,. Non starò a dilungarmi su queste funzioni non essendo questo un tutorial su Google My Maps quindi provate e divertitevi a testare le sue potenzialità.
Spero questo tutorial possa aiutarvi a risolvere in maniera semplice alcuni problemi di mappe sul vostro sito.
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Sono Alessandro Minotto, un Grafico Pubblicitario di Padova, da diversi anni attivo nel settore in cui ora opero anche come freelance. La mia visione della grafica non è semplicemente un puro e semplice lavoro, ma una passione da coltivare e far crescere negli anni.
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