5 miti da sfatare sui Social Network
In quest’articolo voglio parlavi del mondo social, che ormai ha preso di prepotenza piede e spazio nella vita di tutti i giorni, sia privata che lavorativa.
I social network come i siti web, la pubblicità cartacea, la televisione, la radio (e via dicendo) sono un potentissimo strumento di marketing che se utilizzati nella maniera corretta possono fruttare e far crescere il nostro brand.
Ma come in tutte le cose, anche per i social esistono dei falsi miti che dovrebbero essere sfatati, ed è per questo che voglio parlarvene permettendovi così di fare maggior chiarezza su questo mondo e avere la possibilità di non farvi più fregare da false speranze e strategie che causano spese eccessive ma ben pochi risultati e al contempo farvi capire perchè il lavoro di un Social Media ha un costo.
Iniziamo.
Mito N°1: I social sono gratis
Subito così di botto, ma state tranquilli, i social network come li conoscete sono gratuiti, ma solo se tu ne sei un semplice lettore e fruitore di tutti i giorni, allora si non hanno costi ne canoni da pagare.
Ma in verità i social hanno un prezzo, a volte anche alto, che si può dividere in due categorie:
- TEMPO: Per far crescere la propria community e i propri social ci vuole tempo. Ci vuole tempo per studiare e creare contenuti efficaci che piacciano e tengano alta l’attenzione, ci vuole tempo da dedicare ai propri follower, ci vuole tempo per capire il mercato e testare le strategie marketing migliori, ci vuole tempo per un piano editoriale ma soprattutto ci vuole tempo perchè tutto questo dia i suoi frutti.
- SOLDI: Oltre al tempo sui propri social bisogna investire del denaro. Che sia un’investimento autogestito o che vi affidiate ad un esperto bisogna prevedere un budget che permetta alla propria pagina di creare e rafforzare la community attraverso campagne mirate e gestire nel tempo (e torniamo al punto precedente).
Quindi no, se vuoi far crescere te, il tuo brand la tua azienda attraverso i social questi non sono gratis!
Mito N°2: Bisogna essere presenti su ogni piattaforma social
Ogni singolo canale social va gestito e curato a suo modo, il linguaggio che usi su un social non è per forza lo stesso che devi usare su un altro perchè ogni community è differente.
Ma soprattutto non è detto che tu o la tua azienda abbiate bisogno di quel tipo di social.
Studia il tuo target, comprendi al meglio le tue esigenze e punta sul social network che racchiude al meglio il tuo target e può darti maggiori frutti.
Inutile sprecare forze, tempo e budget su un social che potrebbe dare pochi o nulli risultati.
Mito N°3: Bisogna pubblicare più volte al giorno
Falso! Chi ti dice di postare più volte al giorno e in orari diversi, per vedere il tuo business crescere, molto probabilmente non sa quello che dice e ripete a pappagallo solo quello che sente in giro.
La verità è che bisogna postare con coerenza e seguendo una strategia precisa. Fai dei test, abitua i tuoi follower a degli orari, delle uscite e di conseguenza stendi un piano editoriale che rispecchi le tue esigenze.
Mito N°4: I social sono un canale di comunicazione
O meglio, si è vero che i social network sono un potentissimo mezzo di comunicazione per trasmettere un messaggio a chi ti segue ma… si esattamente c’è un ma.
Interagire con i propri follower è fondamentale, ed è ciò che renderà nel tempo il tuo brand forte e posizionato in quella fetta di mercato.
Il problema è il tipo di comunicazione che avviene nei social che potremmo definire “PUSH”, nel senso che non abbiamo un utente attivo che comunica e uno passivo che risponde, ma bensì solo utenti attivi, che necessitano di una continua comunicazione per mantenere alta l’attività.
Mito N°5: I social sono uno strumento per trovare nuovi clienti
I social network non possono essere definiti uno strumento per trovare nuovi clienti, lo può essere la normale comunicazione cartacea, un sito web ma non i social.
I social sono uno strumento per connetterci con i clienti nuovi e vecchi.
Non per forza la soluzione è sempre quella di trovare una nuova clientela, ma al contrario, è quella di coltivare le proprie relazioni con i clienti che già abbiamo, così da analizzare il proprio rapporto e invogliarlo a investire ancora, portandoci di conseguenza altra pubblicità indiretta.
E voi cosa ne pensate di questi 5 miti, siete d’accordo o avete altre opinioni?
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Sono Alessandro Minotto, un Grafico Pubblicitario di Padova, da diversi anni attivo nel settore in cui ora opero anche come freelance. La mia visione della grafica non è semplicemente un puro e semplice lavoro, ma una passione da coltivare e far crescere negli anni.